Il dottor Alberto Patriti, direttore chirurgia generale dell’Ospedale Santa Croce e dell’Ospedale San Salvatore, Ospedali riuniti Marche Nord, tra i 35 chirurghi scelti per partecipare all’anteprima nazionale dell’intervento di chirurgia pancreatica in 3D.
“Quello che ad oggi ha modificato di più la prognosi dei pazienti affetti da patologia pancreatica, soprattutto neoplastica, è l’approccio multidisciplinare. – ha commentato il dottor Alberto Patriti, tra i primi in Italia a praticare interventi di chirurgia pancreatica in robotica - Si tratta di una patologia che non viene curata soltanto dalla chirurgia, ma richiede una collaborazione stretta tra l’oncologo, il radioterapista e il chirurgo ed è ovvio che un paziente con questa patologia viene curato meglio dove esiste un approccio multidisciplinare. Poi arriva la tecnologia, che rappresenta un secondo step, importante sicuramente, ma non indispensabile”.
Il primo intervento chirurgico al pancreas in visione tridimensionale si è tenuto all’interno di un corso avanzato a Peschiera del Garda all’Ospedale P. Pederzoli, dall’1 al 3 ottobre.