Il dottor Giovanni Butturini, responsabile dell'Unità di chirurgia pancreatica, ci ha spiegato che la chirurgia robotica non può essere applicata indistintamente. Sono circa il 20% i pazienti che possono accedere a questa metodica "Essendo l'operazione a contatto con strutture vascolari molto delicate, si cerca di dare indicazioni con questo approccio a tumori un pochino più piccoli della media - ha spiegato il dottor Butturini - che non abbiamo contatto con i vasi, lesioni oppure infiltrazioni oppure che siano di tipo proprio diverso rispetto l'adenocarcinoma".