Responsabile: Dott. Emilio Barbi
Con circa 20.000 esami eseguiti annualmente il servizio di Ecografia offre uno standard di esperienza ed affidabilità particolarmente elevato. Nello specifico dello studio e trattamento delle malattie epato-bilio-pancreatiche, la diagnostica ecografica è utilizzata nelle seguenti indicazioni:
- Stadiazione locale e sistemica di malattia: la casistica relativa all’ecografia bilio-pancreatica con mezzo di contrasto (circa 350 nuovi esami ogni anno), colloca il nostro centro come il secondo al mondo per tale metodica. Questo esame è eseguito routinariamente nei nostri pazienti affetti da neoplasia pancreatica in quanto ricopre un ruolo importante nello studio dei rapporti vascolari della lesione pancreatica primitiva (che determinano la sua operabilità o meno) e, soprattutto, risulta molto sensibile nell’individuazione di lesioni epatiche sospette per metastasi. Data la facile ripetibilità dell’esame, tali vantaggi sono ancor più evidenti durante l’intervento quando l’ecografia intraoperatoria è in grado di fornire informazioni utili alla scelta del corretto approccio chirurgico soprattutto nei casi clinici in cui il rispetto dei criteri di resecabilità non è facilmente valutabile.
- Tipizzazione del tipo di tumore: in caso di neoplasia solida pancreatica non suscettibile di intervento chirurgico demolitivo l’ecografia gioca un ruolo essenziale nell’ottenimento di una diagnosi di certezza. Ciò è possibile attraverso un prelievo di un campione di cellule attraverso un ago introdotto in anestesia locale attraverso la parete addominale che sotto guida ecografica va a centrare la lesione tumorale. I vetrini ottenuti dal preleievo vengono allestiti ed inviati all’anatomo-patologo per l’analisi citologica del caso. (link alla diagnostica in DH per maggiori informazioni)
- Drenaggio di raccolte: in caso di presenza di ascessi o raccolte addominali (talvolta esiti di intervento chirurgico) è possibile posizionare in anestesia locale opportuni drenaggi sotto guida ecografica, evitando così la necessità di intervento chirurgico.
- Termoablazone con Radiofrequenza (RFTA): l’ecografia intraoperatoria rappresenta infine una guida indispensabile nel trattamento con radiofrequenza delle neoplasie localmente avanzate del pancreas. (link alla RFTA per maggiori informazioni).

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Consenso Ecografia con Contrasto
TAC E RISONANZA MAGNETICA
Responsabile: Dott. Paolo Tinazzi Martini
La diagnostica di II livello risulta essenziale sia nella corretta ed obiettiva stadiazione di malattia (non essendo operatore dipendente come l’ecografia), sia nel corretto inquadramento diagnostico post-operatorio dei pazienti che presentano complicanze che per il loro trattamento specifico necessitano di un’ottimale rappresentazione iconografica del paziente che solo una metodica tomografica computerizzata può offrire.
Questo è particolarmente vero in caso di raccolte non facilmente drenabili per via ecografica a causa di difficoltà tecniche legate alla sua scarsa visualizzazione o al rischio di lesione iatrogena per l’interposizione di altri organi o visceri. In questi casi è possibile eseguire la procedura sotto guida TAC con un controllo molto più accurato del percorso di inserzione del drenaggio, nel rispetto delle strutture adiacenti.
La nostra struttura è dotata delle più recenti tecnologie sul mercato, quale TAC Siemens Multislice 26 Rows e 2 apparecchi RM Siemens 5 Tesla (con ricostruzione Colangio-Wirsung).

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RADIOLOGIA CONVENZIONALE
Responsabile: Dott. Francesco Furlan
Il servizio di radiologia convenzionale collabora con l’unità di chirurgia pancreatica nell’esecuzione di radiografie standard del torace, dell’addome e di contrastografie dell’alto apparato digerente. Il Dott. Furlan è inoltre responsabile del servizio di Radiologia Interventistica (link per maggiori dettagli).
Foto Dott. Francesco Furlan